Instagram

INSTAGRAM…#TOOMUCH #Omologazione#Annullamentodellapersonalità#Naturalezzascomparsa#Sottocultura#Too Much.

Vi state domandando di che cosa tratti quest’articolo? Semplice, la mia visione di Instagram.

Si parla tanto di diversità pensando “bella!” ma io su Instagram non la vedo. Vedo solo Barbie fatte con lo stampino che negano l’imperfezione. Sono tutte uguali: cerone stile museo di Madame Tussauds, eyeliner chilometrici e labbra in procinto di esplodere.

Ormai si è perso il valore della diversità. Si sente il bisogno di omologarsi agli altri. E le imperfezioni? Ne vogliamo parlare? Sono così belle ma tendiamo a coprirle e trasformarle.

Vedo ragazze che usano quantità industriali di fondotinta per coprire le lentiggini, che mettono lenti colorate per avere gli occhi azzurri o che utilizzano ciglia finte extra lunghe.

Solo io trovo bellissime le lentiggini? O altrettanto belli gli occhi castani?

Perché se è così fatemi ricoverare e buttate via la chiave. Le stranezze ci distinguono dalla massa, ma dopotutto fare parte del gregge ci viene naturale. Il nostro corpo. So bene che è un argomento off limits ma guardiamo in faccia la realtà: a detta delle tendenze tutte le ragazze dovrebbero avere sedere sodo, seno tra la terza e la quarta e pancia piatta.

Qualcuno mi spiega chi l’ha deciso? Perché dobbiamo essere tutte uguali?

Spesso Instagram è troppo superficiale. In un minuto vogliamo imparare a realizzare un eyeliner simmetrico, disegnare sopracciglia perfette, imparare a truccarsi senza sbavature… Insomma una fabbrica della Mattel!

In fin dei conti raggiungiamo davvero la perfezione? Datevi una risposta da soli.

Instagram può essere una finestra sulla realtà e una vetrina sul mondo dove ognuno è libero di esprimere sé stesso. La verità è che la società  ci insegna: “se non rientri nei canoni non ottieni nulla”. Questa è la cruda realtà, miei cari lettori.

Tuttavia, dall’alto della mia seconda scarsa, vi posso assicurare che essere stereotipicamente perfetti non è tutto.

Alla fine dei giochi per essere impeccabili bisogna recitare una parte, ma non tutti sono buoni attori. Quindi per quale motivo dovremmo sprecare tanta energia? Meglio accettare sin da subito le nostre imperfezioni e imparare ad amarle.

Ci facciamo troppi problemi su cose futili dimenticando quali sono le domande importanti da porsi: “Che scuola scelgo? Chi sono? Perchè sono al mondo? Chi amo? Che faccio ora?” Io preferisco chiudere Instagram, non perdere tempo in frivolezze e andare al Mc con gli amici.

 

Articolo scritto da Aurora Pievo della classe 2D dell’istituto Maffeo Vegio.

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